Gli Incontri Cinematografici Italo-Svizzeri sono ormai giunti alla loro terza edizione e giovedì 18 giugno ci sarà l’inagurazione ufficiale del festival 2008.
La manifestazione cinematografica di confronto fra il cinema svizzero e il
cinema italiano andrà in scena a Stresa nell’Hotel Regina Palace.
Oggetto della manifestazione è il cinema a produzione indipendente o
comunque a basso budget, privilegiando in particolare opere prime e film di autori
giovani. Lo scopo della kermesse è da sempre dare visibilità ad una cinematografia di qualità ma sommersa e poco conosciuta, che raramente arriva fino ai canali di distribuzione
ufficiali e non di rado resta inedita.
Evento centrale degli ICIS è la cerimonia di premiazione del Cigno d’Oro 2008,
premio non competitivo assegnato dagli Incontri Cinematografici Italo-Svizzeri ad
importanti personalità del cinema italiano. Dopo l’assegnazione nel 2007 alla
famiglia Comencini per il contributo complessivo al cinema italiano, il Cigno d’Oro
2008 verrà assegnato a Silvio Soldini nel corso della serata di sabato 21 giugno. Il
regista verrà premiato per il valore artistico e produttivo di tutta la sua opera, che si
è sempre dipanata sull’asse Italia-Svizzera, e introdurrà la proiezione del suo più
recente film “Giorni e nuvole”.
Il cineasta riceverà in dono un’opera d’arte dell’artista lombardo Federico Simonelli.
Da segnalare anche domenica 22 giugno alle 10.30 l’incontro pubblico fra Silvio
Soldini e il giovane regista ticinese Fulvio Bernasconi, la cui opera prima “Fuori dalle
Corde” è stata premiata a al festival di Locarno 2007 con il Pardo d’Oro per la migliore
interpretazione maschile al protagonista Michele Venitucci.
Altro momento di assoluto interesse è la serata d’apertura dedicata alla Repubblica
dell’Ossola, organizzata in collaborazione con la Casa della Resistenza di Fondotoce
di Verbania ed il Museo Nazionale della Montagna di Torino, con la proiezione del
documentario “La repubblica dell’utopia” di Daniele Cini (Italia-Svizzera, 2008) e, a
seguire, il film Dynamit am Simplon di Werner Schweizer (Svizzera, 1989), con la
presenza in sala degli ex-partigiani Paolo Bologna e Franco Sgrena (padre della
giornalista Giuliana Sgrena) e del regista Werner Schweizer.
Uno dei grandi eventi dell’edizione 2008 sarà l’anteprima, venerdì 20 giugno, di
Dark Resurrection di Angelo Licata (settimo episodio apocrifo della saga di Star Wars,
girato artigianalmente con la benedizione di George Lucas in persona) a cui
seguirà una festa a tema, con un concerto del gruppo milanese Sano Business.
La programmazione si svilupperà poi fra affascinanti sperimentazioni formali e
linguistiche come Valzer con Valeria Solarino e Maurizio Micheli (tour de force
tecnico girato in un unico piano sequenza di un’ora e mezza), 1 Journée di Jacob
Berger (gioco ad incastri che scompone e ricompone i pezzi di una crisi famigliare),
Hello Goodbye di Stefan Jaeger (brillante variazione sugli stereotipi della malattia e
dell’eutanasia).
O ancora, sorprendenti ibridi transgender come “La velocità della luce” di Andrea
Papini (opera ipnotica che parte come un road-movie onirico e sconfina poi nel
fanta-thriller), il grottesco “Italian Dream” di Sandro Baldoni (che racconta con accenti
surreali le grandi meschinità e le piccole grandezze dell’italiano medio, interpretato
dall’istrionico Ivano Marescotti), senza dimenticare opere di impianto più classico
come “L’autre moitié” (dove il rapporto conflittuale fra due fratelli algerini nasconde
una storia di terrorismo) e “Fine pena mai” del collettivo Fluid Video Crew (che rivede
la storia italiana degli anni ’70 e ’80 dal punto di vista di un piccolo boss della Sacra
Corona Unita, interpretato da Claudio Santamaria).
Sguardo attento anche alla produzione di cortometraggi e alle tematiche umanitarie,
con la proiezione in anteprima di DIRITTI E LIBERTA' IN CORTO – 6 cortometraggi per
i Diritti Umani, produzione svizzera e progetto di EIP (Ecole et Instrument de Paix)
insieme all’associazione Base-court di Losanna.
La retrospettiva 2008 – denominata appropriatamente “Cantoni Animati” – è dedicata
invece al vivace mondo dell’animazione svizzera. La retrospettiva ha le sue punte di
diamante nella proiezione di titoli quali Max & Co. – il più costoso film mai realizzato
in Svizzera, premio del pubblico al Festiva di Annécy 2007 – e Peter and the Wolf,
adattamento a pupazzi animati della celebre favola musicale di Sergej Prokofiev,
premio Oscar 2008 per il miglior cortometraggio d’animazione.
La retrospettiva celebra inoltre il quarantennale della fondazione del Gruppo
Svizzero del Film d’Animazione (di cui viene presentata una scelta delle migliori
opere) e presenta una nutrita selezione dei film d’animazione prodotti dalla RTSI, la
Radiotelevisione Svizzera, e dei graffianti corti della sorprendente casa d’animazione
SWAMP. Tra gli autori presentati anche Guido Manuli ed Emanule Luzzati – senza
dimenticare un escursione nell’animazione italiana, con il lungometraggio Winx Club
– Il segreto del regno perduto, con le celeberrime fatine.
A completare la retrospettiva, un omaggio ad uno dei più grandi animatori del
mondo, Bruno Bozzetto, di cui verrà presentato Le vacanze del signor Rossi, che
raccoglie gli episodi del più famoso dei personaggi del cartoonist lombardo, in un
lungometraggio prodotto dalla RTSI nel 1977.
Cuore pulsante della manifestazione saranno come sempre gli Incontri Professionali
(tavole rotonde, case studies ed incontri tematici) concentrati nel week-end
conclusivo (20-22 giugno) e quest’anno specificamente incentrati sul tema della
coproduzione.
Organizzati come di consueto in collaborazione con Antenna MEDIA Torino, gli
incontri di questa edizione annoverano appuntamenti di altissimo livello come la
tavola rotonda su TV e cinema (fra i vertici di RAI Cinema e della Direzione degli
Affari Generali per la TV svizzera SRG SSR idée suisse) e soprattutto l’atteso
confronto fra le Direzioni Generali per il Cinema dei Ministeri della Cultura svizzero
ed italiano ed un pool di produttori svizzeri ed italiani, quali Tiziana Soudani, Elena
Pedrazzoli ed Enzo Porcelli.